Medicine non convenzionali

Introduzione

Negli ultimi decenni stiamo assistendo alla diffusione di numerose medicine alternative a quella tradizionale. Termini ed espressioni come agopuntura, biofeedback, chiroterapia, kinesiterapia, omeopatia, iridologia, bodywork e vari tipi di massaggi, meditazione e visualizzazione, fitoterapia, cristalloterapia, musicoterapia, metalloterapia, tecniche di autoaiuto, fiori di Bach, ecc. sono entrati nel lessico quotidiano.

Basta visitare una qualsiasi libreria e si scoprirà quanto spazio è dato all'esposizione di materiali su queste medicine. Basta parlare con il vicino di casa per essere introdotti a percorsi terapeutici vari ed eclettici, ma che sono ben presenti nella vita delle persone. Circa una persona su tre in Italia ricorre regolarmente a una di queste pratiche e il dato è in costante aumento.

Naturalmente, si tratta di fenomeni molto diversi tra loro sotto molti punti di vista, ma rientrano tutti a vario titolo nella categoria generale di pratiche terapeutiche non associabili ai canoni della scienza medica occidentale. Da un lato, non cala, anzi cresce, la “domanda” di salute rivolta alla medicina classica, ma aumenta anche il ricorso a svariate pratiche terapeutiche che nulla o poco hanno a che fare con la medicina tradizionale dell'Occidente. Molto spesso, le persone usano le diverse medicine in modo complementare e scambievole; altre volte, ricorrono a quelle alternative dopo essere state deluse dalla medicina tradizionale.

Le ragioni dell'incremento delle medicine alternative sono tante. Da un lato, si registra una crescente disaffezione rispetto ad alcune degenerazioni della pratica medica: una visione meccanicistica del corpo e la scarsa attenzione prestata ad elementi olistici della vita; la frammentazione delle specialità cliniche che fa perdere la visione d'insieme della persona e della salute; la crescente impersonalità del trattamento medico da parte di un sistema sanitario che offre servizi tecnologicamente avanzati, ma relazioni umane sempre più ridotte e distaccate; il ricorso a volte indiscriminato alla terapia farmacologica frettolosa ed eccessiva; la passività del paziente nel trattamento medico che si sente trattato come un ‘oggetto' corporeo più che una persona coinvolta attivamente.

D'altro lato, la diffusione di una sensibilità culturale legata alla scoperta delle religioni orientali e alle correnti New Age è molto spesso collegata all'introduzione di nuove concezioni della salute e della medicina. L'universo della Nuova Era si presenta anche in una veste terapeutica attraverso la quale vengono promossi una diversa visione di benessere e di armonia, all'interno di una concezione “olistica” della persona. La questione della medicina deve comunque far pensare in termini sistemici[1].

Nella medicina sono in gioco questioni importanti e sarebbe ingenuo pensare che solo le medicine alternative costituiscono un problema per l'etica cristiana. Se la cultura cristiana non è in grado di riformare la medicina, tutta la medicina, sarà sempre alla mercé di medicine non cristiane, qualunque sia la loro provenienza religiosa, le metodiche e le probabilità di cura.

Questo è il decimo supplemento etico a Studi di teologia , a testimonianza del decennale dell'avvio del Centro Studi di Etica e Bioetica dell'Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione di Padova. Si tratta di un piccolo traguardo in un grande percorso, la maggior parte del quale è ancora davanti a noi.

L'occasione è comunque propizia per ringraziare tutti coloro che hanno seguito e sostenuto in vario modo le attività del CSEB, credendo nella necessità di un investimento culturale evangelico anche nel campo dell'etica.

Leonardo De Chirico

[1] La nostra rivista ha più volte toccato l'argomento: Aa.Vv. , “Etica e medicina”, Sdt NS IV(1992) N. 7; Aa.Vv. , “La malattia secondo la Bibbia”, Sdt NS VII (1996) N. 16; Aa.Vv ., “Le vie della guarigione”, Sdt NS XIX (2007) N. 37.

Sommario

Documentazione

• Da maneggiare con cura: un'introduzione cristiana alle medicine alternative

Scheda

• Medicine non convenzionali

Articoli

• Leonardo De Chirico, Una bussola nella selva delle medicine: piste per un'etica del discernimento

Segnalazioni bibliografiche

Rubrica

• Vita del CSEB