Aborto

 

Supplemento a Studi di teologia
Anno 2008
N. 6

 

Introduzione

In molti sensi, l'aborto è una questione paradigmatica per la bioetica. Intorno a questo tema si può scrivere la (breve) storia della bioetica in quanto la discussione contemporanea è entrata nel vivo negli Anni Settanta proprio sull'interruzione volontaria della gravidanza. Sull'aborto, inoltre, si sono iniziati a delineare i fronti della discussione bioetica che si sarebbero ritrovati successivamente anche su altri problemi etici.

L'aborto è stato tra i temi principali che hanno fatto prendere coscienza all'opinione pubblica della nuova disciplina che iniziava ad autodefinirsi “bioetica”. Prima della discussione sull'aborto, la bioetica era una disciplina d'élite, il cui statuto era ancora in divenire e il cui raggio d'interesse piuttosto indefinito. In modo virulento, l'aborto ha fatto diventare la bioetica un affare pubblico , o meglio di massa. Dall'aborto in poi, l'opinione pubblica ha iniziato ad alfabetizzarsi e a schierarsi rispetto alle grandi questioni dell'etica della vita. La schermaglia sull'aborto è stata la palestra su cui molti hanno iniziato a formarsi un'idea sulle grandi sfide etiche dell'età contemporanea.

Si può dire che l'aborto abbia avuto una funzione d'apripista e di orientamento la cui portata è andata ben oltre la questione specifica. A distanza di trent'anni si può fare qualche osservazione critica. Ad esempio, la discussione ha erroneamente fatto pensare che la bioetica si risolve nell'essere pro-vita o pro-scelta. Il dibattito ha dato l'impressione che ci fossero due grandi opzioni – una a tutela della vita nascente, l'altra a sostegno dei diritti della donna – e che fossero radicalmente contrapposte. Così facendo, ha male instradato il dibattito bioetico, riducendolo ad un conflitto tra valori con la v maiuscola e diritti assoluti, ed impoverendolo rispetto alla complessità delle situazioni concrete. In questo modo, il dibattito si è polarizzato ed irrigidito, ma non è stato all'altezza della sfida. Purtroppo, anche la teologia cristiana ha, in genere, seguito questo andazzo piuttosto che problematizzarlo ed offrire alternative plausibili. Oggi, si può e si deve ripensare a quelle categorie tanto forti sul piano emotivo, quando fragili su quello etico. Come tutto il resto della bioetica, l'aborto non si risolve nell'opposizione pro-vita contro pro-scelta. Serve un altro paradigma che valorizzi la vita e le scelte all'interno di una triangolazione tra valori di riferimento, responsabilità dei soggetti coinvolti e situazioni diverse che via via si presentano. Come l'aborto ha avuto un ruolo formativo nella bioetica contemporanea, così può avercelo per una sua riforma.

Leonardo De Chirico


Sommario

Documentazione

  • Aborto. Un documento del CSEB

Rassegna

  • Leonardo De Chirico, Il ritorno dell'aborto

Scheda

  • La Bibbia sull'aborto

Segnalazioni bibliografiche

Rubrica

  • Vita del CSEB