Modernità e postmodernità
Introduzione
Il confronto con la cultura è un compito che accompagna il cammino del popolo di Dio in ogni tempo e in ogni luogo. Abramo alle prese con Sodoma e Gomorra, Mosè nel paese degli Egiziani, le tribù d’Israele tra i Cananei, Daniele in terra babilonese, Paolo all’Areopago sono solo alcune tappe di questo percorso obbligato per i figli di Dio così come si è articolato nel procedere della rivelazione biblica. Nel prosieguo della sua storia, la chiesa non ha fatto altro che collocarsi sulla scia di questi suoi progenitori nella fede; infatti, la missione di far conoscere “tutto il consiglio di Dio” a “tutte le genti” l’ha esposta inevitabilmente ad affrontare il problema della cultura. I risultati di tale interazione non sono stati sempre fecondi ma ciò non toglie che il confronto con la cultura sia iscritto a pieno titolo tra la responsabilità emergenti dalla vocazione che Dio rivolge al suo popolo.
Si possono mettere in discussione le sue modalità ma non il suo darsi; volenti o nolenti, che piaccia o meno, esso è un aspetto fondamentale dell’essere “nel mondo” che non può essere rimosso: i credenti sono chiamati a rendere testimonianza della gloria del loro Signore e delle verità della Sua parola in ogni ambito della vita, cultura compresa. Il fatto che ciò presenti insidie e difficoltà non autorizza a limitare l’ampiezza della vocazione cristiana ad alcuni settori protetti o il più possibile al riparo da rischi. Di fronte alle sfide più impegnative, il Signore non invita alla ritirata ma all’audacia.
Per l’avanzamento dell’Evangelo è necessario che il popolo di Dio faccia nel nostro tempo ciò che Abramo, Mosè, Daniele, Paolo e tanti altri fecero nel loro. Le epoche sono cambiate così come le culture con cui confrontarsi; la posta in gioco invece è sempre la stessa e non è permesso lasciarsela scappare.
Sommario
Articoli
Leonardo De Chirico, “L'evangelismo tra crisi della modernità e sfide della postmodernità”
Kevin J. Vanhoozer, “Il mondo messo bene in scena? Teologia, cultura ed ermeneutica”
Note
Pietro Bolognesi, “Religione e cultura. Daniele: un esempio biblico”
Studio critico
Matteo Clemente, “La sfida della postmodernità”