Il combattimento spirituale

 

Studi di teologia
Nuova serie
Anno XVI 2004/1
N. 31

 

Introduzione

Il combattimento spirituale è uno dei terni più dibattuti e controversi nell'ambito del cristianesimo evangelico. In passato, si legava in particolare all'attività missionaria, ma questa è una prospettiva riduttiva. In tutto e per tutto, la vita cristiana è un combattimento continuo. Del resto, l'immaginario del combattimento è un tratto caratteristico delta Rivelazione biblica. Dal giardino d'Eden ai nuovi cieli e nuova terra, è la trama della storia cosmica. Lo stesso Dio biblico si presenta come un ardito combattente. La salvezza è vista come la vittoria definitiva della croce di Gesù Cristo su un nemico sconfitto ancorché recalcitrante. Essere cristiani significa essere militanti dell' evangelo, anche se questo linguaggio non si confà al buonismo e al sentimentalismo cosi diffusi. Il combattimento ha radici lontane e ripercussioni profonde. Nel corso della storia della chiesa, il terna è stato b sfondo teologico di importanti opere pastorali (The Christian in Complete Armour di William Gurnall) e letterarie (La guerra santa di John Bunyan). L'innologia, da sempre specchio della spiritualità, ha conosciuto al proprio interno un filone combattente: “Lottiam, lottiam col Cristo, soldati delta fé”. Se ne parla tanto, ma si è sicuri di cosa si sta parlando? Il combattimento spirituale è la lotta tra il regno di Cristo e quello di sata na, è lo scontro tra i ragionamenti sottomessi a Cristo e i modi di pensare che si elevano orgogliosamente contro l'ubbidienza di Dio, è la battaglia tra la santità dello Spirito e la carnalità del peccato, è il conflitto tra la verità dell'Iddio uno e trino e la falsità del diavolo bugiardo e meschino, è l'opposizione tra Dio e gl'idoli. Respingendo con forza il dualismo ontologico che vede l'opposizione di due forze eterne (il bene e il male), la visione cristiana presenta tuttavia la realtà del! combattimento in questo mondo decaduto nel peccato e riconciliato da Cristo. L'esito finale del combattimento è certo, ma ogni singola battaglia va combattuta con impegno e vinta.

Il combattimento spirituale si presenta in molti modi. A volte, comporta l'incontro coi demoni, la pratica dell'esorcismo e la preghiera di liberazione. Altre volte, avviene nell'incontro con strutture di pensiero imperniate sull'incredulità cui si deve rispondere con una visione del mondo radicalmente rinnovata. Talvolta, obbliga a fare i conti con la personalità del nemico, altre volte con l'impersonalità di sistemi istituzionali imbevuti di malvagità. Spesso è legato a esperienze burrascose e movimentate, ma ancor più spesso si insinua nel fluire ripetitivo della quotidianità. Si può risolvere in un unico scontro, ma si può manifestare in un fronte di battaglia permanente. A volte riguarda la persona singola, più spesso coinvolge i credenti in modo collettivo. Talvolta, richiede atteggiamenti difensivi e protettivi, altre volte obbliga a tenere comportamenti decisa mente offensivi. La preghiera è sempre necessaria, ma deve aprirsi all'azione. Le forme del combattimento sono molteplici, ma la sua realtà è innegabile. Ecco perché è importante non essere ingenui, né prestare il fianco a visioni riduttive e semplicistiche.

Una teologia fortemente influenzata dal materialismo razionali sta non potrà scorgere 1'importanza dell'argomento, anzi avrà al tendenza a guardarlo con saccente sufficienza. Viceversa, una spiritualità che si nutre di sensazionalismo magico avrà la tendenza ad ingigantire il combattimento, facendolo diventare un principio ontologico che attanaglia un'esistenza in balia di un conflitto cosmico incerto. Entrambe le posizioni sono fuorvianti. Solo il realismo biblico che confessa che “Gesù Cristo è il Signore” è in grado di rendere conto della realtà e di permettere di combattere sapendo che Lui ha già vinto in modo trionfale e che andiamo verso l'apoteosi della sua vittoria, quando il combattimento cesserà de! tutto per far posto al riposo festoso dell'eternità. Ne! regno inaugurato da Cristo, non c'è posto per il vittimismo dei perdenti e per la rassegnazione degli sconfitti.

Leonardo De Chirico


Sommario

Articoli

  • Peter O'Brien, “Le potenze oppositive della chiesa”

  • Vern S. Poythress, “Prospettive bibliche sugli spiriti territoriali”

  • Pietro Bolognesi, “Christus victor. La vittoria di Cristo sul male”

Studi critici

  • Paul Finch, “Liberi in Cristo... e la chiesa?”

  • Matteo Clemente, “Il combattimento spirituale tra finzione e realtà”

Documentazione

  • “Una ricerca sui demoni e sulla liberazione. Gruppo di studio delle Assemblee della Svizzera romanda”

Segnalazioni bibliografiche