Catechesi e catechismi
Studi di teologia
Nuova serie
Anno XVII 2005/1
N. 33
Introduzione
Si fa presto a dire catechesi. La parola è impegnativa e la sua pratica lo è ancor più. Che l'istruzione e la formazione facciano parte integrante del cristianesimo nessuno oserebbe negarlo. Quanto, poi, questo riconoscimento universale si traduca in scelte coerenti e pratiche adeguate, è motivo di riflessione, o dovrebbe esserlo.
Si fa presto a dire catechesi, ma quante famiglie hanno momenti dedicati all'istruzione biblica dei piccoli? Quanti padri e quante madri preferiscono delegare alla chiesa questo compito, fuggendo questa loro responsabilità primaria? Quali conseguenze nefaste ha la cultura della delega?
Si fa presto a dire catechesi, ma quante chiese hanno ministeri di predicazione che siano davvero catechistici e non condivisione di frammenti di pensieri più o meno spirituali?
Si fa presto a dire catechesi, ma quanto efficace è l'accompagnamento dei nuovi convertiti nella vita della chiesa e nella costruzione di una visione cristiana della realtà? Cosa dire dei corsi di preparazione al battesimo e della formazione permanente nelle chiese?
Si fa presto a dire catechesi, ma quante chiese scelgono di separare i bambini e i giovani dal culto per intrattenerli nelle scuole domenicali, salvo poi preoccuparsi di non perderli nel momento in cui diventano 'grandi'? Come è noto, le scuole domenicali sono nate come strumento di evangelizzazione e si sono poi trasformate in classi separate. Ma è biblico lasciare i bambini fuori dal culto? Non occorre incoraggiare tutti, indipendentemente dall'età, a celebrare il Signore insieme al popolo di Dio?
Si fa presto a dire catechesi, ma quanto è orientata in senso catechistico l'evangelizzazione e la testimonianza? Quale nerbo dottrinale e afflato identitario ha la comunicazione pubblica dell'evangelo?
Si fa presto a dire catechesi, ma quale percentuale della produzione editoriale evangelica è rivolta a fornire strumenti dottrinalmente sani e didatticamente utili per l'insegnamento? L'impressione è che si pubblichi molto materiale, ma forse sarebbe necessario riflettere di più sulla qualità complessiva di quello che si stampa.
La catechesi obbliga a mettersi in discussione. D'altronde, chi non si mette in discussione non può essere un catechista e nemmeno un catechizzando.
Leonardo De Chirico
Sommario
Articoli
Wim Verboom, “La catechiesi nella Scrittura”
Kenneth Brownell, “Prospettive storiche sulla catechiesi evangelistica”
Andrea Ferrari, “Il ruolo della famiglia nella catechiesi”
Giuseppe Rizza, “La catechiesi nella chiesa”
Rassegne
Lidia Goldoni e Vitaliana Marra, “Alcune proposte evangeliche per la catechiesi”
“Strumenti per la catechiesi”
Note
Katia Bonucchi, “I bambini nel culto. Un'esperienza di coinvolgimento”
Forum
“Quale popolo dei discepoli? A proposito di un libro di Pietro Bolognesi”
Sussidi
Catechiesi e battesimo