Elementi di ecclesiologia
Studi di teologia
Nuova serie
Anno XXIV 2012/2
N. 48
Introduzione
Ci sono diversi modi per avvicinarci alla dottrina della Chiesa, e ciascuno di essi può vantare una sua legittimità. Per esempio si potrebbe affrontare il tema in un'ottica pratica. A ben vedere però non è sempre chiaro cosa si debba intendere per “disciplina pratica” in teologia, in quanto ogni disciplina dovrebbe essere caratterizzata da una dimensione pratica. Si è così optato per una prospettiva sistematica.
Ciò significa che anche se molte questioni presenti dentro di noi non potranno essere affrontate e superate immediatamente, si affronterà il nostro tema seguendo un itinerario biblico, storico e, infine, teologico. Rispetto all'impianto generale della teologia sistematica, l'ecclesiologia si colloca nell'ultima parte, cioè quella che riguarda l'opera di riconciliazione da parte di Dio.
Com'è noto, la rivelazione biblica presenta Dio non soltanto come creatore del mondo e come Dio rifiutato dal mondo, ma anche come Riconciliatore del mondo. La dottrina della Chiesa indica la nuova formazione e la nuova direzione del popolo di Dio.
Essa deve contribuire a delineare l'aspetto collettivo della dinamica con cui Dio compie il suo piano di redenzione per l'umanità. Alcune sezioni saranno più sviluppate di altre. Può essere un limite, ma anche un'indicazione del fatto che la dottrina della chiesa non è mai un dato “teoretico”, ma ha sempre a che fare con la realtà più concreta in cui si vive.
Le indicazioni bibliografiche finali, anche se si collocano prevalentemente in un contesto sistematico, insieme a quelle poste a piè di pagina, potranno favorire l'ampliamento della riflessione.
Pietro Bolognesi
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Pietro Bolognesi, “Elementi di ecclesiologia”