Cristologia oggi

 

Studi di teologia
Vecchia serie
Anno IV 1981/1
N. 7

 

Introduzione

Il Cristianesimo è Cristo. Senza la fede nel Signore Gesù non esiste vero cristianesimo. Quando però si guarda l’orizzonte contemporaneo ci si rende conto che tale affermazione si presta a deformazioni d’ogni genere. È infatti più facile utilizzare il nome di Gesù che onorarlo. Ancor oggi sono numerose le persone che affermano “Gesù è il Signore”, ma “non tutti ubbidiscono all’Evangelo”. Queste persone non traggono dal nucleo centrale della confessione di fede tutte le necessarie implicazioni. Si continua così ad usare un linguaggio familiare, ma la realtà è che ciò nasconde intenti ben diversi da quelli originali. Viene così favorita l’ambiguità che mai fu serva della verità. Questo numero riproduce alcune delle relazioni della Conferenza europea dei teologici evangelici che si è tenuta alla fine di agosto 1980 ad Altenchirken. Con questa iniziativa si spera di contribuire a far conoscere alcune delle tendenze attuali della cristologia ad indicare i rischi di certe “soluzioni” del problema cristologico.


Sommario

Articoli

  • Richard T. France, “Il fondamento biblico della confessione dell'unicità di Cristo”

  • Klaas Runia, “Il dibattito cristologico attuale”

  • Torleiv Austad, “Incidenza dei nuovi orientamenti cristologici sulla comprensione dell'opera di Cristo”

Segnalazioni bibliografiche