La questione carismatica
Introduzione
Da diversi anni la questione “carismatica” sembra estendersi ben al di là del pentecostalismo classico. Anche vari strati del cattolicesimo ne sembrano influenzati e nel suo insieme il fenomeno si presenta come uno di quelli più rilevanti in seno a diverse chiese. La portata degli elementi in gioco e l’estensione del fenomeno non possono non attirare l’attenzione del teologo e obbligano a riflettere sull’opera dello Spirito Santo. Per quanto possa apparire paradossale, Colui che unisce il copro di Cristo, lo Spirito Santo, è diventato in certi casi un tema di controversia. Alcuni ritengono che si abbia a che fare con un autentico movimento dello Spirito da tanto tempo atteso, altri, al contrario, esprimono riserve radicali. L’accento posto su Dio con la Riforma e sul Signore Gesù con il Risveglio, sembra oggi spostarsi sullo Spirito Santo e sui suoi doni. Ciò viene interpretato da alcuni come una logica successione della grazia di Dio per la sua chiesa, da altri invece si tratterebbe esclusivamente dell’opera di “altri” spiriti. Questo numero di Studi di teologia si propone di contribuire al discernimento della verità in relazione a questi temi senza alimentare amare controversie. Fra tante voci che risuonano vorrebbe poter contribuire a far udire la chiara e autorevole Parola di Dio. Possa quest’ultima suscitare in ogni istante il pentimento e la fede, la gioia della comunione fraterna, l’ubbidienza e la testimonianza per l’onore dell’unico Dio.
Sommario
Articoli
Alfred Kuen, “Il battesimo dello Spirito Santo”
James D.G. Dunn, “Il battesimo dello Spirito nell'esperienza della salvezza”
Henri Blocher, “La pienezza dello Spirito Santo”
Alfred Kuen, “Il movimento carismatico. Tentativo di valutazione”
Studio critico
Henri Blocher, “Il dono dello spirito ai Samaritani (Atti 8,4-25)”